Perché la catechesi sui salmi?
Il Salterio è dialogo d’amore con Dio nella storia
(il salterio raccoglie 150 salmi)
I salmi sono testi antichi, ma non invecchiati. Sono una preghiera giovane e viva.
Quella dei salmi è una storia iniziata con il popolo di Israele e che continua secondo una via che solo Dio conosce, per cui ogni salmo può essere riletto e applicato a tutte le situazioni della vita personale e a quelle della nostra Chiesa orante, che continua a rivelare ciò che nella storia Dio
Padre, per mezzo del Figlio, nella potenza dello Spirito Santo ha operato e continua ad operare.
Se i salmi sono questo dialogo d‘amore con Dio nella storia, allora per tutti noi essi divengono la possibilità concreta di entrare in comunione con Lui, mediante il concatenarsi della nostra storia personale e comunitaria.
Le preghiere del Salterio, con cui si parla a Dio, ci parlano di Lui, ci parlano del Figlio, immagine del Dio invisibile, che ci rivela compiutamente il Volto del Padre. Il cristiano, dunque, pregando i Salmi, prega il Padre in Cristo e con Cristo, assumendo quei canti in una prospettiva nuova, che ha nel mistero pasquale la sua ultima chiave interpretativa”.
Ogni martedì di quaresima alle ore 9,15 (dopo la S. Messa delle ore 8,30) si terrà la catechesi sui salmi.
L’invito è esteso a tutti coloro che vogliono scoprire un metodo di preghiera.
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